Le 4 cose che ancora non sai sulla scrittura

Federico Scognamiglio
2 min readDec 14, 2022

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  1. La scrittura è migliorabile e le critiche sui vostri elaborati non possono essere prese sul personale.
    Scrivere è un esercizio è un’abilità che si impara provando più volte. La difficoltà è sempre lo stesso per ogni riga scritta.
    Trovare il modo ottimale per trasmettere il nostro pensiero che abbiamo nell’iperuranio.
    L’unica strategia più consistente negli anni rimane nell’olio di gomito, soprattutto rileggere e riscrivere più volte e se necessario e cercare delle buone critiche costruttive esterne. Sentire e altre opinioni spesso indirizza verso ciò che non è stato scritto in modo efficace. Pur sapendo che spesso risulta difficile ritrovarsi con i suggerimenti che le persone ci danno sul nostro manoscritto.
  2. Scrivere è uno scambio, di conoscenze.
    Sembra scontato, ma è semplice dimenticare questo concetto, aggiungendo caratteri sul testo con l’idea che gli utenti abbiano le stesse conoscenze dello scrittore.
    Ecco, la scrittura è un esercizio per adottare un’idea contraria volta allo comunicazione di conoscenze.
    Scrivere è un esercizio che facciamo quando conosciamo qualcosa che vuoi che gli altri sappiano, non qualcosa che non sanno già.
    Come nel punto 1, l’idea è trovare un compromesso per farsi comprendere il meglio possibile, anche dalla bis-bis-bis-nonna. Il fine è rendere l’idea trasmessa accessibile a un vasto pubblico, soprattutto perché non posso prevedere a chi sarà utile, o chi interessato a suggerire un miglioramento.
  3. I dettagli possono essere l’elemento principale.
    Come spesso ci ricordano la Professoressa Viola e il Professor. Vespignani è che durante lock-down, molti tendevano a scrivere di scienza, sia nel giornalismo che nelle pubblicazioni accademiche.
    Scrivere di argomenti in cui non siamo esperti, sarà ottimo per la diffusione della conoscenza, ma semplificare costa troppo al lettore.
    Per meglio orientare il lettore potrebbe esser ottimale dare più attenzione alle sfumature, o addirittura renderle al centro. Ciò fornisce alle persone un contesto per capire e ricordare i punti che stanno leggendo. La trasparenza aiuta le il lettore a individuare e migliorare la comprensione dell’argomento.
  4. Scrivere ha come fine la chiarezza.
    Il dizionario dei sinonimi a scuola era l’accessorio più cool da mostrare il giorno del tema. Quel manuale dava spesso l’illusione che scambiare parole e utilizzare forme auliche avrebbe fatto sembrare lo scritto molto più colto della media.
    In realtà… Ha spesso reso la mia scrittura confusa e degna di centinaia di punti interrogativi sui paragrafi.
    Le parole, oltre ad avere molti sinonimi, non sono necessariamente intercambiabili.
    Ogni sinonimo possiede una sua sfumatura con connotazioni leggermente diverse. Scegliere una parola precisa, anche se molto comune, può aiutare il lettore a visualizzare ciò che stai dicendo, capire esattamente cosa intendi trasmettere e vivere la frase nel modo in cui desideri.

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Federico Scognamiglio
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Written by Federico Scognamiglio

Fellow in Data Science at University of Padova

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